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Samotracia

 


   


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Samotracia

 

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Samotracia

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Isole dell'Egeo settentrionale

 

 

 

Samotracia è una delle isole più spettacolari della Grecia. Poco più grande di 178 kmq, con al centro la cima del monte Fengari (1611 metri, la più alta dell'Egeo), ospita uno dei più importanti siti archeologici della regione, il Santuario dei Grandi Dei. Per oltre un millennio, da circa il 700 a.C., l'isola ha costituito uno dei più grandi centri di culto pre-ellenico di tutta la regione.

 

Il suo aspetto selvaggio aggiunge fascino a questa terra distante una cinquantina di chilometri da Alessandropoli, nel continente. Non è inoltre molto lontana dalle isole di Lemno e dalla Turchia. La troviamo un po' fuori dall'abituale circuito turistico, a beneficio di coloro che avranno modo di scoprire il grande patrimonio, naturale e storico, qui custodito. La natura è rigogliosa, boschi di platini e ippocastani, corsi d'acqua, cascate e sorgenti termali, rapiscono l'anima di chiunque cammini lungo i sentieri interni. Le spiagge non sono molte, quelle presenti tuttavia celebrano più che mai la bellezza del Mediterraneo.

 

Una terra incantata, oggi come un tempo. Diversi millenni fa gli antichi sacerdoti sceglievano questi luoghi per venerare le divinità pagane, con rituali ancora oggi sconosciuti. Erano i riti dei Cabiri, originari dalla civiltà pre-ellenica, svolti nel Santuario dei Grandi Dei (in greco Hieron ton Megalon Theon) e dedicati al culto dell'energia cosmica. Durante il periodo ellenistico, il sito divenne luogo d'investitura di grandi re, come Filippo II il macedone, restando importante sito religioso fino alla fine dell'Impero romano.
Le divinità celebrate in questi luoghi sono a tutt'oggi poco conosciute, e la loro origine è avvolta nel mistero. Poche le informazioni pervenute dagli antichi letterati, se non quelle che legano il loro culto a quello della Grande Madre, da cui tutto ha origine. Questo tipo di culto, secondo gli storici, lo possiamo riscontrare anche tra gli etruschi e gli antichi romani, e in molte altre culture (come quella dell'antica Sardegna). I reperti archeologici qui ritrovati sono famosi in tutto il mondo, tra i tanti si cita la famosa Nike, la scultura alata 'La Vittoria di Samotracia', conservata nel Museo del Louvre, a Parigi.

L'intero sito del Santuario dei Grandi Dei, facilmente visitabile in giornata, è di grandi dimensioni. La visita guidata si concentra in particolare sull'area del Tempio Nuovo, principale luogo di culto per gli iniziati e nelle cui fondamenta gli scavi attuali stanno mettendo in risalto l'esistenza di un altro tempio, molto più antico. Seguono l'edificio di Tolomeo, il Ptolemaion, e l'area della Terrazza, luogo di riti e sacrifici. Inoltre altre importanti aree sono quelle del Pozzo dei sacrifici, dell'Arsinoeion (di fattura più recente rispetto alle antiche fondamenta pre-elleniche). Il tour comprende anche la visita al museo, di grande richiamo archeologico, alla Necropoli, all'antico teatro e ad altri siti.

 

Per quanto riguarda località e villaggi: Kamariotissa, nella parte nord-occidentale, è una tipica località di pescatori, caratterizzata dai colori delle piccole barche ormeggiate sul porticciolo verso l'interno, non mancate una visita al capoluogo, Chora, apprezzato per la natura rigogliosa nei dintorni; non rinunciate infine a un bagno nelle sorgenti termali calde di Loutra (o Therma), a circa una quindicina di chilometri da Kamariotissa. Tra le spiagge, sono consigliate quelle di Pachia Ammos, Vatos e Kremasta Nera; in genere preferite quelle situate nella parte a sud dell'isola.
 

Un festival particolare a Samotracia è quello dedicato alla danza, alla musica, all'ecologia e all'ambiente, con la partecipazione di Greenpeace e di altre ONG. Musica tradizionale, ma anche a jazz, blues, reggae, techno progressive. 10 giorni in estate di incontri multiculturali, con circa 8 mila partecipanti provenienti da 80 paesi diversi. Consigliato per gli amanti della psichedelia!.  

 

Per raggiungere Samotracia è necessario prendere il traghetto da Alessandropoli o secondo la stagione da Kavala, con arrivo al porto di Kamariotissa. Il servizio di trasporto è operato dalla compagnia Saos Ferries (http://www.ferries.gr/saos-ferries/ferries.htm)

 

L'isola è  servita inoltre da un servizio di autobus, operativo soprattutto durante la stagione estiva. Vengono in genere assicurati collegamenti tra Kamariotissa da e per il capoluogo, Loutra-Therma, via Paleopolis, Profitis Ilias, Lakoma.

 

Le altre isole dell'Egeo Settentrionale sono: Chios, Fourni, Agios Efstratios, Ikaria, Lesbo, Limnos (Lemno), Psara, Samos, Samotracia, Thassos.


 

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