Thassos
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Thassos
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Isole dell'Egeo settentrionale
L'arrivo a Thassos, piccola isola della Grecia, è
caratterizzato da una moltitudine di emozioni. Queste arrivano con sorpresa,
poco annunciate dalle classiche guide turistiche adatte al turismo di
massa. Riflettono l'immortalità della natura e della storia di questa terra,
ricca di spunti mitologici, sospesa tra realtà, leggende e antiche divinità. La
bellezza enigmatica di Thassos è più di tutte simboleggiata nelle sue
testimonianze archeologiche, una
scultura in particolare raccoglie al meglio i nostri pensieri: un Kouros
datato 600 a.C. e custodito nel museo archeologico di Limena. Ci colpisce
per l'imponenza dei suoi 5 metri e per il senso divino che sprigiona dopo quasi
tre millenni di vita.
Thassos è una terra ricca come poche,
sin dall'antichità conosciuta per le miniere d'oro del monte Phanos
(l'odierno Koynira) e per la fiorente cultura invidiata da molti.
Chissà se Giasone e gli argonauti passarono da queste parti nella ricerca
del Vello d'Oro...
La tradizione culturale è
macedone, mentre la geografia la posiziona tra le isole dell'Egeo
Settentrionale ed Orientale, a confine tra il continente europeo e asiatico
e a soli 10 km dalle coste della Tracia. L'isola dal mare color smeraldo,
come amano spesso chiamarla i turisti, i cui ricordi non tralasciano di certo le
meraviglie della natura del territorio interno. Aree boschive di querce e
aceri si alternano a lunghi filari di alberi da pino lungo le coste, e ancora
laghetti e piccole cascate arricchiscono questo paesaggio mediterraneo a tratti
inconsueto. L'isola preferita da Zeus, tramanda la gente, che qui prese
ristoro con Europa, la regina che egli rapì al popolo dei fenici.
La superficie di Thassos non
raggiunge i 400 km², mentre la popolazione arriva a quasi 14.000
abitanti. IL capoluogo è Liménas o Limena in italiano (conosciuta
anche come Thàsos), una città portuale caratterizzata da una buona
vivacità di servizi turistici, ristoranti e tipiche taverne greche (da scegliere
per la grande abbondanza della gastronomia a
base di pesce fresco). Una cittadina di
mare, che con sapienza ha saputo conservare i tesori della propria cultura, nata
dai popoli che hanno dominato l'isola nella storia: non solo greci, ma anche
romani, genovesi, veneziani e non ultimi, ottomani. Limena sorge sulle
fondamenta di un antico villaggio, oggi considerato uno dei più importanti
siti archeologici di tutta la Grecia: vi troviamo i resti delle mura romane,
dell'Agorà (nel centro della città), dell'anfiteatro (rivolto verso il mare),
del santuario di Ercole e di quelli dedicati ad Artemide, Dionisio e Poseidone.
Di particolare suggestione sono i
resti dell'antica Acropoli di Thassos, che oggi ci appare scavata in
differenti livelli: vi troviamo quello di origine genovese, con una fortezza,
quello usato come tempio ad Atena e quello più antico, con il santuario dedicato
al dio Pan. I piccoli gradini visibili nel 'manto' roccioso, sono con
probabilità le scale segrete usate dagli antichi sacerdoti per arrivare al
santuario.
Il Museo Archeologico di Limena,
fondato nel 1934, ospita importanti testimonianze storiche. Lo troviamo a due
passi dall'antico Agorà cittadino, il vecchio mercato, concentrato in due sale
di architettura moderna. All'interno, il moderno lascia spazio al passato e ai
suoi numerosi gioielli, tra cui la statua di Theagenes da Thasos, uno dei
più grandi atleti dei Giochi Olimpici Antichi e il Kouros sopra accennato. I
Kouroi sono delle sculture greche dalle certe influenze egizie, venivano
scolpite spesso interamente nude, allo specifico intento di raffigurare la
bellezza di giovani uomini e donne, non solo nel loro lato fisico e cioè
estetico, ma anche spirituale (del 'Kalos Kagathos') e quindi etico.
Le aree interne dell'isola più
interessanti sono Potamia e Panagia.
Dei villaggi molto pittoreschi, consigliabili per itinerari e giornate
all'insegna della natura. Panagia ha circa 300 anni e 900 abitanti,
situato in una zona boschiva e montagnosa, caratterizzata da splendidi corsi
d'acqua e piccole cascate. Potamia, posizionato ai piedi del monte
Ipsarion, di circa 1200 metri di altitudine, è anch'esso caratterizzato da una
bella vegetazione boschiva ed è conosciuto per aver dato i natali all'artista
Polygnotos Vagis.
Per coloro che intendano recarsi nella
parte meridionale dell'isola, consigliamo la seconda maggiore città e le vicine
spiagge, Limenaria (il cui nome significa appunto 'città più piccola').
Una località apprezzata in particolare per gli eventi stagionali, come
quello di Sant'Athanasios e di Kalivia. Non dimentichiamo infine
di citare i festival maggior dell'isola, il Festival di Kavala con delle
rappresentazioni teatrali dell'antica Thassos e il Concerto di Luna Piena
del mese di Agosto.
Esistono diversi percorsi culturali,
oltre quelli sopra citati in ambito archeologico. Interessanti sono per esempio
i monasteri, uno tra tutti in particolare, il Monastero di Archangelou,
situato in una impressionante scogliera con vista panoramica sul mare. Non ci
rimane che darvi un ultimo consiglio, se ne avete la possibilità portatevi a
casa al rientro un po' dell'ottimo olio d'oliva della zona, di genuinità unica.
Le altre isole dell'Egeo Settentrionale sono:
Chios,
Fourni,
Agios Efstratios,
Ikaria,
Lesbo,
Limnos (Lemno),
Psara,
Samos, Samotracia,
Thassos.
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