Zacinto - Zante

Isole della Grecia

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Zante divertimenti

Isole Ioniche 

Zacinto (o Zante), che un po’ tutti ricordano, cantata dal Foscolo nei libri di scuola, è un isola verde e rigogliosa che fa parte delle isole Ioniche  della Grecia. Foscolo nacque qui nel lontano 1778. Dopo Corfù  è l’isola più visitata della Grecia.  L’isola è dominata a ovest dal monte Vrahionas, un massiccio calcareo alto circa 800 metri, e si allunga verso est degradando in una fertile pianura disseminata da uliveti e vigne. ll nord e il centro dell'isola offrono suggestivi paesaggi montuosi nell'entroterra ma sono piuttosto impervi.

E’ un isola greca singolare, lungamente dominata dai veneziani, dei quali mantiene le tracce. Soprannominata il “Fiore del Levante” per il clima mite e la vegetazione lussureggiante è stata stravolta da un terremoto che nel 1953 ha distrutto oltre il 90% delle costruzioni presenti sull’isola e quindi anche le splendide architetture veneziane che un tempo l’abbellivano, fra cui palazzi, piazze, fontane e tante chiese. Se volete vedere come era Zacinto prima del terremoto recatevi alla libreria pubblica dove troverete foto e dipinti di Zante prima del devastante sisma del 1953. Zacinto è un’isola con una storia antica. Fu alleata di Atene nella guerra del Peloponneso, conquistata dai Romani nel 191 a.C. e più volte invasa dai barbari, fu lungamente sotto la dominazione veneziana che la rese un fiorente centro di cultura.
Dopo varie occupazioni militari Zacinto fu riunita alla Grecia in seguito al trattato del 14 novembre 1863.

Come dicevamo la dominazione veneziana aveva lasciato una grande eredità che il terremoto ha quasi totalmente distrutto. Di quel periodo resta la bella Cittadella veneziana del 15° - 17 ° secolo che domina dall’alto e giace racchiusa da bastioni; da quassù si gode un bel panorama sulla baia. Qui trovate il Museo bizantino, che raccoglie pezzi salvati dal terremoto: dipinti religiosi, sculture e affreschi, mobili, stampe e documenti storici. Aperto tutti i giorni, tranne lunedì, dalle 8 alla 14.30, gratuito per gli studenti. I veneziani resero davvero ricca l'isola ma sfruttarono duramente la popolazione che talvolta non ne conserva un ricordo particolarmente favorevole.

Oltre a questo da visitare sono il Museo dell'occupazione tedesca e della Resistenza Nazionale (con collezione di documenti, pitture ed altri oggetti del periodo 1940-1945). E’ invece dedicato ai personaggi più famosi di Zacinto il Museo Solomos, che custodisce cimeli e manoscritti dei poeti Andreas Kalvos e Dionisios Solomos (autore dell'inno nazionale greco e nato a Zacinto), qui sepolti.

Da visitare oltre al capoluogo con la bella chiesa principale ricca di affreschi e di ornamenti in oro ed argento e con il campanile veneziano, i monasteri di Sant'Andrea (vicino a Volimes), Agios Georgos (sopra al Navajo), Anafonitria (in località Anafonitria, Spileotissis (tra Orthonies e Koroni), Ioanni Prodomou (un po’ più a nord di Katastari), Iperaragathou (vicino a Kiliomeno), Spilias (tra Tragaki e Kalipado) e Elefterothia (tra Mouzaki e Macherado).

Dal punto di vista naturalistico Zacinto è davvero bella da vedere con il contrasto tra azzurro mare, bianco sabbia e il verde della vegetazione con i tanti alberi di arancio, limone, fico, noce, mandorla. Per i subacquei poi quest’isola è un paradiso, soprattutto nel sud-ovest dell’'isola ci sono bei siti e non dimenticate le grotte.

Per chi non è interessato alle immersioni ma ama la natura dovete sapere che ogni anno, a partire da giugno, le tartarughe Caretta Caretta vengono la notte e depongono le loro uova nella sabbia. Le spiagge dove questo avviene sono al sud. Le uova devono essere protette e ci sono volontari che le sorvegliano 24 ore su 24. Dopo 55 giorni i piccoli escono dalle uova e trovano da soli la strada verso il mare. Il numero di tartarughine che riesce a sopravvivere è molto piccolo purtroppo.

Zacinto - ll capoluogo
Il capoluogo si chiama (come spesso accade nelle piccole isole greche) Chora. Come spesso accade nelle picoole isole, il capoluogo si chiama anche Chora. Un tempo abbellito da edifici, fontane e piazze alla veneziana, oggi il capoluogo conserva solo la Cittadella alta del periodo veneziano. La ricostruzione dopo il terremoto del 1953, che ha distrutto quasi totalmente la cittadina, è stata piuttosto rispettosa delle tipicità veneziane e belli in particolare sono i portici sotto cui passeggiare. Immancabile la passeggiata sul Iungomare chiamata Strada Marina. Belle le due piazze principali, Platia Solomou a nord e Platia Agios Dionissiou a sud. Proprio dietro Piazza Solomou trovate un’altra importante piazza piena di caffè il suo nome è Platia Agios Markou.

Indirizzi Utili
Posta: odos Tertseti. Aperla da lunedì a venerdì, dalle 7.30 alle 20.
Polizia Turistica: molo Lombardou. Tel. 273-67.
Banche: National Commercial e Agricultural Bank sono in odos Venizelos (perpendicolare a Lombardou aII’altezza di platia Solomou), con con sportello automatico. La lonian Bank é invece in platia Agios Markou. Uno sportello automatico della National Bank è suI molo Lombardou.
Pullman KTEL: 42 odos Filita. Tel. 222-55. Nella prima via parallela a Lombardou.
Noleggio di motorini: numerose possibilità vicino a platia Solomou. Da Sakis Rentals, 3 leoforos Demokratias, grande scelta di scooter, moto e auto. Tel. 239-28 e 227-70. Aperto fino alle 21.
Noleggiatori anche su quasi tutte le spiagge. Controllate le condizioni del veicolo prima di accettarlo.

Camping a Zante - Campeggi Zacinto
Camping Zante: 8 km a nord del capoluogo, nel comune di Tragaki (6 pullmann giornalieri in estate per i collegamenti). Tel. 617-10. Fax: 630-30. Aperto dal 1/05 a inizio ottobre. Si trova su una bella collina ricoperta di ulivi che digrada verso il mare. Affitto bulgalow, minimarket, ristorante, lavanderia e un bar sulla spiaggia. Possibilità di noleggio motorini.
Camping Paradise: nel comune di Messo Gerakari, in un luogo tranquillo a 300 m dal mare. Tel. 618-88. Anche qui tende sotto l’ombra degli ulivi. Ristorante, supermercato, due o tre taverne nelle vicinanze. Tranquilla spiaggia sabbiosa a 100 m.