Ostelli a
Oinousses
Hotel a
Oinousses
Isole dell'Egeo settentrionale
A poco più di 2 chilometri dall'isola
di Chios e a soli 8 chilometri dalla Turchia e dalla località di
Cesme, troviamo un piccolo gruppo di isolette conosciute con il nome di
Oinousses o Aignoussa (e in lingua locale anche Inuses), la
cui superficie totale non raggiunge i 18 kmq. L'isola maggiore è chiamata
Oinoussa, l'unica abitata, seguita dalle minori Panaya, Vatos,
Potikoniso, Avloni, Archontoniso e da due piccolissimi
lembi gemelli di verde terra, chiamati Prasonisia.
Amministrativamente, le isole sono parte della municipalità di Chios.
Nel periodo medioevale, i genovesi
nominarono queste isole Spermandores. Ancora prima erano conosciute dai
romani per la produzioni degli eccellenti vini, in greco Oinos, da cui
pare derivare l'odierno nome. Durante il XVIII secolo, furono le famiglie
di armatori, come Livanos, Lemos, Kollakis,
Pateras e tante altre, a portare il nome della Grecia alto nel mondo, con la
nascita dell'industria navale e il fiorire del successivo jet set internazionale.
La città capoluogo, Oinoússes,
è abbastanza estesa, considerando la piccola dimensione del territorio che la
contiene e i pochi abitanti, circa un migliaio, quanti l'intera popolazione
isolana. La troviamo a ridosso di una verde collina, adagiata su una bella e
tranquilla baia. L'architettura urbana riflette le caratteristiche proprie di
questa parte del mediterraneo, case bianche e modeste che allo stesso tempo si
accompagnano ad alcuni eleganti edifici in stile neoclassico e le ville, costruite ed ancora abitate durante le vacanze, dai
ricchi armatori. Da non perdere in città sono l'antico liceo navale e il
museo marittimo, nel quale si ammirano in particolare i dipinti di Glykas
e le collezioni di modelli navali usati durante le guerre napoleoniche.
L'isola è ricca di percorsi e
itinerari naturalistici. Si consigliano soprattutto le aree meridionali,
molto verdi e ben tenute. Non mancano le idilliche spiagge, tra cui
Zepaga, Bilali e quelle a
ridosso di Kastro rimangono
a nostro avviso le più belle. Farkeru è una delle parti dell'isola che
più colpisce, a 25 minuti verso est; la si scopre attraversando un sentiero di
alberi da pino incredibilmente suggestivo. Non lontano, troviamo il grande
monastero di Isihastirio Evangelismou, costruito in perfetto stile bizantino
e fondato negli anni sessanta dalla famiglia Pateras, all'interno sono custoditi
gli affreschi di Fotis Kontoglou. Il monastero è abitato da circa una
ventina di monaci, dediti a lavori d'artigianato locale. Da non perdere è anche
il monastero di Zoodochou Pigi della piccola isola di Panayia.
Le altre isole dell'Egeo Settentrionale sono:
Chios,
Fourni,
Agios Efstratios,
Ikaria,
Lesbo,
Limnos (Lemno), Psara,
Samos, Samotracia,
Thassos.